Con l'errore di Pandora tanti orrori uscirono fuori da quel vaso.
Tra di essi uscì fuori Superbia, una delle più terribili.
Superbia era stata imprigionata nel vaso perché complice di uno dei più grandi reati conosciuti al mondo: la rivolta contro Dio da parte di Satana, suo sposo.
Superbia era solo una mortale di umili origini, abbandonata da sua madre quando era in fasce e per l'ignoranza che aveva del suo passato aveva sempre pensato di essere di origini divine e trovava disgustoso il modo di vivere imposto dai suoi genitori adottivi. Così Superbia dopo l'ennesima fuga d'amore con uno dei numerosi uomini che le promettevano un futuro migliore, incontrò Satana: l'angelo più bello dell'arsenale di Dio.
Lui la ammonì, le spiegò che per salire in alto bisognava lavorare duramente e che niente veniva regalato ma che tutto doveva essere conquistato con la fatica e il sacrificio.
Lei gli rispose che per un angelo capire un problema umano era cosa assai difficile e poi lo chiamò "Schiavo di Dio" e da quelle parole iniziò la Rivolta.
"Sono un pari di Dio, non un suo schiavo. Sono l'angelo più bello del Signore." disse Satana.
"Il più bello, si. Ma non il più potente. Se un giorno volesse, il Signore potrebbe eliminarti, senza che tu neanche trovi il tempo per accorgertene." rispose Superbia.
Si lasciarono ma Satana ormai aveva in lui il sentore che forse Superbia avesse ragione.
Si ribellò a Dio.
Perse le sue ali.
Regnò nell'Inferno e in esso, durante la sua caduta, trascinò con lui Superbia, felice di aver trovato il suo giusto ruolo: Regina degli Inferi.
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