Stilare un curriculum in modo corretto non è un'impresa semplice soprattutto perché il curriculum è personale ed è giusto che sia così: se fossero tutti uguali non ci sarebbe la sana competizione che si instaura quando si cerca un lavoro.
L'obiettivo è dunque scrivere un curriculum vitae che sia personale ma non esagerato, pacchiano o troppo prolisso.
Ho stilato un decalogo di consigli che spero possano esservi d'aiuto.
- La foto che scegliete è fondamentale. Solitamente deve essere inserita in alto a destra, deve essere di dimensioni accettabili dunque né troppo grande né troppo piccola e deve essere rappresentativa della vostra persona, nel senso professionale del termine. Dunque toglietevi dalla testa di mettere foto in cui siete alticci, non usate sfondi scuri, cercate di avere una risoluzione perfetta e niente selfie. La foto deve rappresentare ciò che siete quando siete sul posto di lavoro, deve trasmettere al reclutatore sicurezza e fiducia in voi.
- Il carattere scelto è anche quello fondamentale. Usate il classico Times New Roman o qualcosa di simile: va bene personalizzare il curriculum ma dare l'idea di poca professionalità è sempre l'idea che dobbiamo evitare che arrivi al reclutatore.
- I dati personali sono obbligatori: ricordate di scrivere sempre il vostro nome, cognome, data di nascita, indirizzo di residenza e i vostri recapiti telefonici e social dunque email, Facebook e affiliati. Perché inserire Facebook e gli altri social? Perché darete l'idea di non aver nulla da nascondere, di essere reperibili e disponibili a fornire tutte le informazioni che possono necessitare al reclutatore per trovare notizie su di voi.
- L' email personale è altrettanto importante. Siete in cerca di lavoro, è dunque necessario dare la giusta impressione: eliminate ogni tipo di email che non corrisponda al vostro nome e cognome. mario.rossi@gmail.com è un classico esempio di email professionale accettabile. marieTTOilRossy88@gmail.com ad esempio non è assolutamente accettabile.
- Il percorso di studi deve essere scritto in modo funzionale. Mi spiego: non bisogna solo scrivere che scuola avete frequentato ma cosa avete imparato a fare, quali sono le materie in cui siete più bravi e a quali progetti avete partecipato, quale ruolo avete avuto e quali sono stati i risultati. Ad esempio se avete un diploma di scuola superiore potreste dire l'idea che avete portato per gli esami di maturità, il vostro livello d'inglese e quello delle altre lingue che avete studiato e se avete fatto parte di qualche progetto. Ricordate di scrivere sempre il nome dell'istituto, l'indirizzo di studi, la votazione (anche se è il minimo è giusto scriverlo, perché come sappiamo non è un voto che rappresenta le capacità di una persona) e le caratteristiche del corso scritte in modo funzionale.
- In questa parte dedicata al percorso di studi dovete anche inserire i corsi che avete frequentato: sia quelli di lingua che quelli professionalizzanti e anche quelli artistici. A meno che non vogliate fare gli arcieri non scrivete di aver seguito il corso di tiro con l'arco durante una vacanza in un villaggio vacanze: per i reclutatori è irrilevante. Menzionate invece la vostra partecipazione a seminari, corsi di formazione e di perfezionamento. Sapere che vi aggiornate darà un messaggio positivo al reclutatore.
- Le vostre esperienze lavorative dovete scriverle in ordine cronologico partendo dalla più recente alla meno recente. In questo caso dovrete scrivere il nome dell'azienda, l'inizio e la fine del contratto lavorativo, la vostra posizione, le vostre mansioni e gli obiettivi che avete raggiunto durante il vostro lavoro.
- Infine dovrete scrivere ciò che vi appassiona: hobby e interessi sono fondamentali per chiudere il quadro generale che descrive il vostro curriculum vitae. Naturalmente hobby e interessi che siano utili per il reclutatore per convincerlo a chiamarvi per un colloquio. Tutto dipende da ciò per cui vi candidate: se è il settore creativo, ad esempio, scrivere che avete la passione per la lettura, la scrittura e l'arte giocheranno a vostro favore.
- Ricordatevi di inserire sempre la firma (firmate su un pezzo di carta, scannerizzatela e copiatela sul vostro curriculum vitae) e il consenso al trattamento dei dati personali. Senza di quello il vostro curriculum verrà automaticamente cestinato.
- Infine vi ricordo che oltre a inviare il vostro curriculum vitae è sempre meglio aggiungere una lettera di presentazione. In sintesi è un altro documento da allegare insieme al curriculum in cui scrivere perché vi state candidando, cosa potete offrire al datore di lavoro e quali sono le vostre potenzialità che potreste mettere in campo nel settore.
Il curriculum vitae è il passaporto verso il vostro futuro lavorativo: compilarlo nel modo corretto è essenziale per essere dei candidati competitivi.
Spero che i miei consigli siano stati d'aiuto e vi ringrazio per avermi letto e vi ricordo che se vi è piaciuto di condividerlo a più persone possibili.
Spero che i miei consigli siano stati d'aiuto e vi ringrazio per avermi letto e vi ricordo che se vi è piaciuto di condividerlo a più persone possibili.
C.O.
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