Dicembre è arrivato e in tutto il mondo, di questo periodo, qualcosa cambia nel modo di pensare della gente.
Dicembre è il mese della fine, del freddo, della notte ma è anche il mese in cui arriva il Natale e si aspetta con ansia che l'ultimo giorno dell'anno scocchi la sua ultima ora.
Nell'attendere quel momento le persone inevitabilmente pensano all'anno appena trascorso, un anno fatto di successi e di insuccessi e inspiegabilmente si augurano sempre che l'anno che verrà sia migliore di quello che si è appena lasciati dietro. Si, nonostante sia stato un anno glorioso e pieno di splendidi ricordi, comunque sia c'è bisogno di lamentarsi, di chiedere qualcosa in più per i giorni che seguiranno, qualcosa di meglio. Che poi è necessitante chiedersi quale sia questo qualcosa di meglio.
Il genere umano a Dicembre nutre speranze, si carica di adrenalina e chiede una vita migliore.
Il genere umano a Dicembre crede che la propria vita potrebbe cambiare da un momento all'altro.
Il genere umano a Dicembre non comprende che le cose non stanno realmente così.
Anthony Robbins dichiarò "Se fai quello che hai sempre fatto, otterrai quello che hai sempre ottenuto" e il punto della situazione si trova tutto in questa frase. Si crede che nello scoccare della mezzanotte, un vento magico cambi improvvisamente tutto, ma se ci fermassimo a riflettere non è mai accaduto che le cose siano cambiate da un momento all'altro, anzi, se qualcosa nella nostra vita è cambiato è stato sempre un cambiamento legato ad una costrizione esterna e coercitiva al proprio corpo.
Insomma forse l'unica cosa che ci si deve augurare è quella di essere più padroni della propria vita, prendere in modo più fisico le decisioni che riguardano noi e le persone che più amiamo, lasciando perdere questo continuo lamentarsi che ci rende meno attraenti e meno umani.
Di certo la preda non si lamenta di esserlo, la preda corre più che può, non si arrende al fatto di essere una preda e da essa noi dovremmo prendere ispirazione. Gli atomi di Democrito simboleggiano la casualità delle nostre giornate e dei nostri incontri ma se è possibile direzionare anche solo un atomo e prendere un minimo di potere, perché non provarci?
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