mercoledì 12 novembre 2014

Un apolide metafisico

Scrisse Emil Cioran "Un libro che lascia il lettore uguale a com'era prima è un libro fallito".

Credo che questo assioma possa valere per ogni tipo di scritto. Fondamentalmente la scrittura è il frutto di una necessità, un modo per poter esprimere un mondo interno che non riesce ad essere urlato. Tutti noi abbiamo i filtri sociali: i sistemi che ci frenano dal dire e dal fare tutto ciò che ci passa per la mente. Con la scrittura il filtro perde di significato e il concetto può essere plasmato rendendo la comunicazione attiva e funzionale al raggiungimento dell'obiettivo. Ora non è tempo di definire cosa sia la scrittura e lo scrittore, è tempo di scrivere, la necessità intima lo richiede.

Comunicazione Ordinaria

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