venerdì 21 novembre 2014

Due persone possono tenere un segreto se uno dei due è morto

A 22 anni si è in quella fase in cui si è a metà tra l'essere adulti e l'essere degli incapaci eppure tanti giorni sono stati collezionati e in questi giorni abbiamo accumulato tanto da dire e poco che può essere detto. Ognuno di noi ha dei segreti, chiunque, anche la suora che ci sorride incurante che sta sorridendo al demonio in persona. Ed è giusto che sia così: i segreti rendono la vita viva e attiva soprattutto per l'ansia che ne deriva se qualcuno ne scoprisse i contenuti.

Io ho la mia buona dose di segreti, quelli che se rivelati farebbero scalpore ma non me ne vergogno, come li ho io ne abbiamo tutti e questa non è una protezione per non affrontare i miei fantasmi, questa è vita vera, quella di ognuno di noi.

La domanda che sorge spontanea è: cosa penserebbero di me le persone a cui più tengo? E anche io che di solito non mi interesso dei pensieri altrui sulla mia persona, comunque mi pongo questo quesito. Il motivo per cui un segreto resta tale è perché abbiamo il sentore che il segreto rivelato possa far male a qualcuno. Ecco perché è giusto saper distinguere due segreti:


  • il segreto volontario e bastardo
  • il segreto di natura e di incoscienza
Il primo è quello degli amanti,ad esempio, quello che se svelato potrebbe rompere davvero legami. Questo è il segreto di chi non ha le palle o le ovaie (per essere corretti verso il sesso maschile). Questo è il segreto di chi fa del male in modo cosciente e nel suo essere cosciente continua a far del male. Fortunatamente esiste il karma che quando meno ce lo aspettiamo rende pan per focaccia a chi di dovere.

Il secondo è quello delle persone istintive, quelle che poi si ritrovano a dover combattere con sé stesse pur di difendere il proprio segreto. E non ne vanno fiere, anzi: portare un macigno non è cosa da poco. Solo quelle a cui manca il fiato, quelle che se devono tenere un segreto è perché ne sono costrette dagli eventi e non dalla volontà loro. 

La mia insegnante diceva sempre che "Tutti i nodi vengono al pettine" e allora perché nascondere i segreti? Forse nell'era in cui tutto è facilmente visualizzabile chi ha un segreto si reputa una persona fortunata, così tanto da tenerlo solo per sé.

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