mercoledì 21 ottobre 2015

Il ragazzo e la ragazza con cui non dovreste mai uscire: il caso Iceman e il caso Firewoman

Da piccoli ci leggevano le favole i cui protagonisti erano esseri leggendari: uomini pipistrello, donne sirene, cavalli volanti e piante parlanti. La magia viene mostrata ai bambini come lo strumento che va in soccorso dei prodi e dei valorosi e che invece si ritorce contro chi la usa per fini sbagliati. Durante la crescita i genitori negano tutto: la magia non esiste. Dopo aver superato il trauma crediamo davvero che la magia non esista e continuiamo la nostra vita di ordinaria difficoltà. Arriva poi il momento degli appuntamenti, degli innamoramenti, delle cazzate sentimentali. Dico cazzate perché se prima dei 18 anni siamo tutti giovani, incontaminati e vergini da traumi, dopo quell'età siamo tutti immensamente isterici, sospettosi e certi che la fregatura è lì e da un momento all'altro spunterà fuori.
Ma in questa ricerca spasmodica dell'altro Noi, per alcuni arriva il momento di imbattersi in una delle due figure mitologiche delle relazioni che ci faranno perdere tempo, speranze e occasioni di altra natura. Sto parlando degli appartenenti al mondo magico delle cause perse, degli ammaliatori seriali, delle sirene d'Ulisse, sto parlando degli esemplari di Iceman e di Firewoman.
Analizziamoli più da vicino:

Iceman è un tipo che se lo si vedesse per strada e non gli si darebbe un soldo. Per sbaglio, la vita te lo fa conoscere e subito dopo, gli daresti anche un polmone, perché la sua non è bellezza, è proprio fascino e il fascino prende subito: basta essergli accanto il giusto, per essere sotto il suo incantesimo. Insomma, non penseresti mai di poter avere una relazione con tale esemplare e invece, una volta conosciuto, non torni più indietro. Il potere ammaliatore di Iceman sta nel fatto che se anche tu ti sputtani, ti dichiari, ti struggi, lui rimarrà comunque freddo, distaccato, taciturno e questo, invece di essere motivo di mandarlo a quel paese, è motivo di attaccamento ancora più morboso, perché vorresti capire che ha in testa, cosa pensa, che vita ha fatto e invece tutto quello che fa è stare in silenzio e agire. E come agisce lui non agisce nessuno: ti bacia al momento giusto, ti coccola al momento giusto e quelle rare volte che parla dice cose giuste. Le persone più ingenue si attaccherebbero come cozze ad un tipo del genere e invece bisogna star ben lontani da tale esemplare: lui non si scomporrà mai, non si scioglierà mai, rimarrà sempre integro e egoista, sempre muto e taciturno facendoti sentire un grammofono che funziona per sé stesso. Il problema con tale genere è che non vuole una relazione, vuole solo sfruttare le sue potenzialità magiche per collezionare vittime sacrificali in nome del suo ego e nonostante il sesso, le azioni e i gesti siano meravigliosamente perfetti, niente potrà scalfire quella copertura di ghiaccio che gli ricopre emozioni e sentimenti, necessari per una relazione degna di tale nome e fattura.

Firewoman è tutt'altro che mansueta: non fatevi ingannare dalla pelle candida, dal sorriso timido e dai modi gentili. Tutto quello che lei vuole fare è attirarvi nelle sue spire e farvi sprofondare come tutti i vostri predecessori. In apparenza è una giovane ragazza definibile come "normale": non fa parte della schiera della simil-prostituta e neanche delle carmelitane scalze. Lei è una come tante, ma colleziona uomini come io collezionavo le figurine dei Pokemon. Come nel caso precedente, anche lei si conosce per caso, non per intenti ben precisi: non è bella, ha un'aura che cattura.L'inizio del pasticcio è quando viene abbordata dallo sfortunato esemplare di maschio scemo. Scemo perché in pochi secondi diventa subito suo schiavo: lei in un primo momento lo respinge, poi finge interesse e dando una vana opportunità al tipo, lui fa di tutto per tenersela stretta. Insomma questa dopo aver imbambolato la preda, combina momenti di affetto e momenti di noncuranza facendo emergere nell'uomo da lei ammaliato, sensi di colpa, complessi di inferiorità e sindromi da prestazione che lo fanno rimanere a servizio della Firewoman. La serata volge al termine e lei fa la sua prima mossa: lo bacia in modo tenero, dolce che fa percepire che da parte sua qualche sentimento sia scattato. E invece no, perché mentre il maschio scemo tenta di capire cosa stia succedendo, lei è già fuggita e da quel momento scomparirà facendo venire nella testa del maschio, dubbi, pensieri e preoccupazioni e se per caso si ritroveranno, lei sarà fredda come se non si fossero mai incontrati mentre la sua vittima inizierà il processo di guarigione da quella scottatura ancora cocente.

Ora li conoscete, sapete quali sono i segnali: se ne percepite solo una minima essenza, giratevi e scappate!





                                                                                                                                                                 

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