venerdì 15 gennaio 2016

Corri, ragazzo! Corri: Milano non è fatta per te!

Non è passato molto tempo da quando una mattina, mentre io e i miei amici eravamo intenti a fare l'ennesima colazione armati di occhiali coprenti, sciarpe avvolgenti e cappotti che nascondevano abiti "comodi", si è parlato di un argomento spinoso: le fughe dalla "grande" Milano.

Insomma la questione è questa: abbiamo preso tutti la nostra vita, l'abbiamo impacchettata e ci siamo trasferiti nella città più controversa d'Italia. E non è controversa per argomenti come Mafia Capitale o le dimissioni a 5 stelle. No, Milano è controversa perché o la odi o la ami, non ci sono vie di mezzo. Tutti conosciamo "la grande bellezza" di Roma in opposizione ai suoi grandi problemi amministrativi, e lo stesso potremmo dire di Firenze, Bologna, Siena e di Napoli ma Milano non si lascia abbattere da chiacchiericci  oggettivi, Milano è pura soggettività ed è per questo forse che ospita due tipi di persone: i suoi amanti, le sue nemesi.

Come dicevo stavamo facendo colazione e ci siamo persi nel pettegolezzo: l'ennesimo caso di un conoscente che è rimasto impietrito di fronte al capoluogo lombardo e per questo dopo un numero considerevole di mesi di affitto pagati, ha ripreso tutto ed è tornato al suo focolare.
Ci chiedevamo: perché scappare? Cosa rende una città come Milano così minacciosa?

Dopo qualche giorno di riflessioni e analisi ulteriori sono arrivato ad alcune conclusioni:

1. Milano è oggettivamente cara. La guerra per avere un appartamento il cui costo mensile non richieda la vendita di un arto o di un organo è viva e al momento non credo sia possibile una resa o per lo meno un armistizio.
2. A Milano ci sono due tipi di persone: chi ha le possibilità, chi non le ha e se fai parte dell'ultima categoria, vi giuro che è difficile svegliarsi la mattina con il buon umore e continuare a essere positivi.
3. Si arriva a Milano con un progetto: se non ne hai uno, il tempo a disposizione qui è limitato e andarsene è la scelta più ovvia.
4. I milanesi non esistono ma è più difficile fare un amicizia con qualcuno del posto che riuscire a trovare un centesimo per terra. La freddezza di cui tutti parlano l'ho provata con mano ed è fastidiosa.
5. Milano è una città in cui se hai un sogno puoi realizzarlo, ma i sogni richiedono impegno, fatica e duro lavoro e se non si è disposti a lavorare per il proprio sogno, nessuno lo farà per te.

E allora per quale motivo noi rimaniamo, sopravviviamo ad un clima tanto ostile?

La risposta essenzialmente è che quando prendi il treno per Milano, pieno di bagagli contenenti la tua vita e le tue speranze, dopo aver combattuto per trovare un appartamento minuscolo, con un'infinità di problemi ma con un prezzo ragionevole e infine, dopo aver visto che nonostante tutto sei  sopravvissuto, solo allora si può amare Milano davvero e scoprire che è davvero una città che regala molte possibilità. E quando le possibilità non arrivano, allora è il momento di cambiare strategia, di non darsi per vinti, perché tutto ciò che ci rimane a quest'età non sono i ricordi della nostra vita passata ma la giovinezza di chi ha solo da guadagnare e nulla da perdere.

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