Sono passati gli anni 90' e anche la prima decade del nuovo secolo e il diverso, l'estraneo, l'alieno è ancora considerato una macchia da eliminare, da cancellare e non con lavaggi delicati ma con modi violenti e significativi. Eppure ci avevano martellato la testa con questa storia dell'essere, dell'uscire allo scoperto, di far vedere la nostra vera natura non solo sessuale ma di base la vera essenza che ci contraddistingue come persone.
Così Magnum ha voluto cambiare le carte del gioco, ha tolto il solito ma affascinante tormentone del peccato e ne ha colto una svolta, una chiave di lettura davvero geniale. Se abbiamo tutti gustato un gelato del peccato, ora non possiamo tirarci indietro di fronte a chi del peccato ne ha fatto un vestito che sia da lontano che da vicino ha modificato il senso di "Sin" in "True".
Sei magnifiche drag queen sono le protagoniste del nuovo spot targato Magnum. Sotto le note di "Umbrella" di Rihanna in soli 60 secondi mostrano un lato affascinante e coinvolgente di una cultura che anche io stesso ho sempre tenuto a distanza. E invece Magnum ha colto ciò che vuole dire essere una drag queen: mostrarsi per ciò che si è dentro e in un mondo in cui è sempre Carnevale riuscire a buttare giù la maschera e dare sfoggio della propria identità mi sembra un'azione più che sensata.
Dunque complimenti a Magnum e alle protagoniste che ci hanno messo la faccia.
Ma...
Si, c'è un "Ma...". La pubblicità in questione non verrà mai trasmessa in Italia. Sapete perché? Non ci ritengono all'altezza di poterla capire e di poterla apprezzare. Ecco perché invece la pubblicità propinata a noi e uno stupido contest sullo scegliere un Magnum total Black o total Pink.
Che vergogna.
Pubblicità Magnum "Be true to your pleasure"
Nessun commento:
Posta un commento