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È CONSIGLIATA AD UN PUBBLICO ADULTO CON UN'APERTURA MENTALE DI UN CERTO RAGGIO
"50 sfumature di grigio" sta per sbarcare sugli schermi cinematografici in tutto il mondo ed è etichettato come un fenomeno mondiale, un film atteso e sicuramente un film chiacchieratissimo per varie motivazioni. Il film è la versione sul grande schermo del primo libro della trilogia delle "50 sfumature di".
Io, senza alcuna vergogna, dichiaro che ho letto l'intera trilogia in circa 10 giorni.
Io, senza alcuna vergogna, dichiaro che mi è piaciuto.
Io, senza alcuna vergogna, non giudico un libro, un film o qualsiasi cosa senza prima averne avuto esperienza diretta.
La storia è trita e ritrita: lui si vuole divertire, lei si innamora, lei molla la presa perché lui non cambia e lui cambia. Questo è probabilmente un riassunto soddisfacente per questa trilogia che apparentemente non ha nulla di speciale. Mentre invece c'è un qualcosa che la caratterizza dalle altre, qualcosa che la porta ad un livello superiore alle altre, qualcosa che interessa tutti ma che ancora per problemi di filtri sociali non si affronta in maniera adeguata.
In questo libro il sesso è l'elemento chiave.
Il romanticismo non c'è se non in alcuni punti precisi.
C'è tanta metamorfosi e c'è tanto della gioventù contemporanea.
C'è la paura di mettersi in una relazione stabile.
C'è la paura di affrontare il futuro.
C'è la paura di unirsi per amore e non solo per sesso.
Tutto questo è espresso tramite il sesso e la categoria sessuale più rappresentativa è il BDSM ovvero un modo di vedere e fare sesso più creativo ed estremo, che rende noioso il 69 e il kamasutra e che ha bisogno di corde, gatti a nove code e sfere vibranti. Nel BDSM c'è il ruolo del dominatore o della dominatrice che deve avere il potere sull'atto sessuale. I corpi sono legati, le emozioni più intense e i sensi necessitano di essere più sviluppati. E secondo voi perché?
Perché non ci si sa più legare, non si sanno più condividere determinate emozioni e non ci si sa guardare negli occhi che è una delle regole di questa pratica sessuale in cui il dominato o la dominata lo sono solo per appellativo perché in realtà senza di loro il gioco non è possibile.
Dov'è la novità che porta questo romanzo?
La novità è nel fatto che nell'epoca in cui i miei coetanei (Christian e Anastasia, i protagonisti, hanno rispettivamente 27 e 21 anni) utilizzano i mezzi di comunicazione più validi per contattarsi, si è comunque persa la comunicazione romantica e sessuale delle proprie intenzioni e dei propri sentimenti. Insomma a quanti di noi non è capitato di andare in discoteca, aver bevuto un po' troppo e non esserci imbattuti in bocche e lingue a noi estranee? E quanti di noi poi hanno chiesto a quelle parti del corpo di chiamarci il giorno dopo o magari un semplice appuntamento? Realmente quante relazioni si perdono per una semplice problematica comunicativa sessuale o sentimentale?
Ecco, Christian e Anastasia sono semplicemente lo specchio migliore della mia generazione, ignorante nel sesso e nell'approccio tra i sessi, ignorante nell'esprimere le emozioni e nel rivelare i propri desideri. Migliore perché piacerebbe a tutti avere una relazione del genere, in cui passione, amore e avventura vanno di pari passo, ma continuando a isolare l'educazione sessuale e la comunicazione sessuale ci si ritrova spesso invece ad appuntamenti scadenti, con persone noiose e con argomentazioni poco valide. Ora non sto dicendo che dobbiamo darci tutti al BDSM, anzi, sto solo dicendo che questa trilogia così tanto chiacchierata e disprezzata nasconde un sotto testo più vicino a noi di quanto si possa immaginare.
Siamo davvero un po' tutti i possessori di 50 sfumature e questa trilogia semplicemente insegna che c'è ancora chi è interessato a scoprirle tutte, c'è ancora chi vuole mettersi a nudo e non semplicemente passare un San Valentino per dimostrare alla società che si è impegnati con qualcuno, perché se poi la notte di San Valentino il sesso scarseggia o la sua qualità risulta abbastanza banale allora provate a incatenarvi l'uno all'altra, forse ne uscirà qualcosa di buono.
Meno pregiudizi e più analisi sociali, che in questa trilogia che ha rapito milioni di persone c'è il grido di chi non sa più come legarsi, di chi non riesce più a prendere parte ad una relazione con delle emozioni vere.
C'è il grido vostro, ad esempio.
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