Così, se non si hanno dei buoni amici al proprio fianco, c'è la possibilità di sentirsi soli perché non si comprende perché improvvisamente si torni indietro di alcuni mesi, alle volte anche anni e ci si chiede se si è l'unico o se è un problema di tutti. Parlando con dei buoni amici, si capisce che la situazione è così per tutti. A mio parere con i social media si cade nello stesso schema mentale: andiamo avanti ma quando i social mostrano un aggiornamento di una determinata persona, la curiosità prende il sopravvento e un principio di stalking prende il sopravvento. Io credo e lo scrivo spesso anche, che il passato sia un fardello da cui bisogna assolutamente liberarsi prima di andare avanti o si fa la fine di Jacob Marley e ci si ritrova a camminare per le strade trascinandosi lunghe e attorcigliate catene.
Ma allora quale può essere la soluzione? Come è possibile liberarsi dalle persone del nostro passato che essenzialmente ci mancano? Intanto cancellare ogni riferimento alla propria vita passata da tutti i social che possediamo, cliccare sul "Rimuovi" o sul "Non seguire più". Perché, in fondo, per quale motivo, è utile sapere la vita degli ex? Semplicemente perché ci mancano e dire "Mi manchi" è togliere strati di armatura confezionata nel tempo ed è un'azione rischiosa, imprevedibile e abbastanza incosciente. Dire "Mi manchi" è potente quasi come voler dire "Ti amo", presuppone che si voglia tornare alla situazione precedente. Ma di fatto, c'è da chiedersi. vogliamo davvero tornarci o è semplicemente una mancanza dovuta ad una situazione di comfort? Perché forse è questo il punto. Ci manca il benessere provocato da quella persona, non la persona. Ci manca il messaggio che colpisce, la telefonata, le labbra e perfino il sesso. Ed è confortante avere una routine, ed è quello che forse realmente ci manca.
Dunque forse dobbiamo solo affrontare le mancanze in questo modo: guardandole a distanza, con la sicurezza e la certezza che l'unico modo per entrare in una nuova zona di comfort sarà un modo totalmente diverso, nuovo e unico, come lo sono stati i precedenti. L'autoconservazione è nella natura umana ma bisogna superarlo, perché a forza di proteggersi dal dolore si rischia di rimanere chiusi, fuori dal mondo, solo per paura di dover dire nuovamente "Mi manchi". Allora via dagli specchi che riflettono il passato e iniziamo a dare forma al nostro futuro, perché i "Mi manchi" sono utili se sono bidirezionali, se sono unidirezionali, sono solo tristi.
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