giovedì 21 aprile 2016

Il bicchiere non è mezzo pieno o mezzo vuoto: il bicchiere non esiste

Solitamente siamo soliti dirci di vedere il bicchiere mezzo pieno, anche nelle situazioni più disperate.
Io però ho pensato realmente che la questione non è vedere il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, la questione non è guardare il tutto da un punto di vista positivo, il punto è che semplicemente non esiste nessun bicchiere e nessun pensiero positivo. Ci può essere un'attitudine, come quella che ho io, nel pensare che tutto accade per un motivo, dandosi così delle spiegazioni propositive ma non positive, perché essenzialmente se una situazione è di merda, si può essere positivi quando si vuole, sempre di merda resta.
A mio avviso bisogna invece prendere anche la parte negativa delle situazioni, anche ciò che non è andato, bisogna abbracciare il dolore e la difficoltà e accoglierla perché solo in quel caso sarà possibile godere di una vera gioia quando se ne presenterà l'occasione.

Credo nella fortuna, nel sudore.
Dunque credo anche nella sfortuna e nell'ozio.

Ogni cosa nella vita ha il suo opposto e bisogna saper abbracciare entrambi i lati degli opposti o non sarà mai possibile trovare il bello in quello che è davvero bello. E dico questo perché trovo gente perennemente annoiata dalla vita, senza entusiasmo, con un sorriso forzato, perché con questa storia del pensare positivo ci si sforza a essere contenti anche quando uno ha semplicemente bisogno di starsene un po' da solo a leccarsi le ferite o a farsi passare lo scazzo momentaneo.

Dunque pensiamo propositivi, perché a forza di pensare positivo sta diventando tutto dannatamente piatto.

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