sabato 15 ottobre 2016

Amicizie maggiorenni, amicizie minorenni

Ieri sera ero ad una festa di compleanno: i 24 anni di una mia cara amica.
Birra, vino, tramezzini, pizzette, pasta e tante chiacchiere. Insomma, la classica festa in casa, in cui ci si rivede per aggiornarsi, stare insieme e recuperare il tempo perduto con il lavoro, lo studio e insomma, la vita di tutti i giorni.
Dicevo, ero a questa festa di compleanno, si rideva molto e il vino faceva la sua parte. Poi c'è stato il momento dei ricordi, di quando eravamo piccoli e in un attimo la verità è saltata fuori inaspettatamente: la nostra amicizia aveva compiuto 18 anni! Ed è un'amicizia fantastica, di quelle durature, che vanno avanti nel tempo anche quando il tempo non c'è.

Così tornando a casa ho ripensato all'evoluzione dell'amicizia in base alla crescita:
- quando si è bambini si è tutti amici, senza se e senza ma
- poi c'è una selezione rigorosa dettata da differenze sociali, economiche e culturali
- poi un'ulteriore selezione, che inizia dopo la maggiore età, in cui si sceglie chi è più simile a noi
- infine, tristemente, ci sono quelli che scelgono le amicizie in base a ciò che gli può essere utile nella vita

Lo so, non è sempre così, c'è chi riesce a rimanere felicemente distaccato dalle dinamiche degli adulti, ma molti invece ne rimangono intrappolati senza neanche un perché. Ma se c'è un risvolto positivo in tutta questa situazione, è che esistono le amicizie maggiorenni, le amicizie storiche, quelle che ti sono affianco anche quando non lo possono essere fisicamente, e quelle sono le migliori.

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