Finita l'adolescenza, l'università ed entrato nel mondo del lavoro, tra lo spavento nel conoscere il magico mondo delle bollette e il realizzare che le storie sentimentali sono un oceano i cui pesci sono sempre pochi e con qualche difetto evidente, nella testa di un nuovo adulto compaiono allarmanti necessità tra cui quella di vivere la così detta "storia seria". Ed è un dramma, un periocolosissimo dramma, perché sei abbastanza giovane da non volerti legare seriamente e nonostante ciò sei circondato da coppiette felici, sei un'amante silente dei libri e dei film a lieto fine e il tuo cinismo non supererà mai la speranza che qualcuno nel globo potrà sopportare tutte le tue stranezze da maniaco del controllo di cui sei consapevole da quando hai pronunciato per la prima volta "Mamma".
Così, se non sei accasato e punti tutto sulla carriera e sul tuo progetto di girare il mondo, più il tempo passa e più ti trovi nello stallo sentimentale del "Non ho tempo per una relazione seria" e il "Però mi piacerebbe avere qualcuno" e qui il dramma aumenta in modo esponenziale perché se da una parte vogliamo avere qualcuno accanto a noi, dall'altra la società ha stabilito che essere single non vuol dire essere un untore di malattie ma anzi, un motivo di orgoglio. E ci sta: essere single per certi versi è magnifico.
Ed ecco che arriva l'illuminazione, la svolta, la presa di coscienza: se hai un futuro da voler realizzare, il problema non è essere single, il problema è non essere innamorati.
Bingo! Cin cin! Tombola!
Quando sei impegnato e totalmente concentrato su te stesso e sulla tua vita sai che non puoi controllare tutto, ma che puoi controllare molto. In quello spicchio che non può essere controllato, c'è l'Amore, il sentimento, la passione ed è una greve presa di coscienza sapere che i sentimenti non si controllano e che se si palesano è un bel problema, perché si possono moderare i propri, ma non quelli della persona che ti accanto.
E vai a trovarla una persona di cui innamorarti e che ti ami allo stesso modo, vai a cercare nelle fratte più nascoste del mondo qualcuno che ti fa battere il cuore e che si trova nella stessa tua situazione. La statistica presuppone che quella persona non esista o che se esiste vive a circa due continenti di distanza da te e magari preso dallo stesso sconforto si è dato alle relazioni senza amore ma con compagnia mentre tu invece ti ostini a riconoscere che senza amore non ce la fai proprio a fingere che tu sia in una relazione.
E dunque cosa fare? Iniziamo a comprare gatti e gettare la spugna prima del previsto?
Assolutamente no! Iniziare o continuare a vivere aperti alla possibilità dell'Amore, cambiare posti, magari anche città, provare cose nuove, con la consapevolezza che come qualsiasi cosa nella vita, anche l'Amore tarda ad arrivare ma poi arriva, quando meno te lo aspetti.
Nessun commento:
Posta un commento