Suicide Squad è uscito nelle sale cinematografiche già da un po' ed ha fatto parlare tanto di sé, così, per capire se fosse realmente un film da vedere o una boiata astronomica, ho preso la mia Matiz verde speranza e con mia sorella siamo andati a vederlo ieri sera. Inutile dire che mia sorella fosse davvero eccitata per il grande evento perché le sue amiche hanno amato il film e il personaggio di Harley Quinn è divenuto famosissimo tra le teenagers. Ad ogni modo, dopo aver visto il film non ho potuto che trovare elementi positivissimi ed elementi negativissimi riassunti in questi sei punti:
- Il cast e i personaggi di Suicide Squad sono pazzeschi! Non c'è un personaggio che non sia stato sviluppato alla perfezione: Joker, Harley Quinn, June Moore e tutti gli altri, sono davvero curati nei minimi dettagli. L'interpretazione è davvero convincente e la storia di ognuno di loro è credibile e totalmente empatica.
- La storia dell'Incantatrice è molto bella, davvero unica nel suo genere. Peccato non c'entrasse nulla con il resto del film. Suicide Squad è formato da ottimi protagonisti ma che vivono un'avventura che a mio parere è davvero campata in aria. Coloro che formano la Suicide Squad sono "metaumani" che lottano contro una dea di 6000 anni rinchiusa in un'urna dagli uomini primitivi che le si sono ribellati. Mmmm...non mi convince..
- Il personaggio di Harley Quinn piace così tanto perché è in fondo quello che molti vorrebbero diventare: una persona che dopo anni di impegno e di presa di responsabilità, torna a provare la libertà, l'ebbrezza del rischio, la passione che solitamente si spegne per via della routine. Harley Quinn è il mito di chi vede il tempo scorrere e le giornate farsi sempre più impegnative.
- In questo film manca una colonna sonora che possa essere ricordata: la musica ha uno spazio poco rilevante mentre in un film del genere ci si aspetta di uscire dalla sala con in testa un ritornello cantato da Jared Leto che ti insegue fino a quando non si va a letto.
- I cattivi a me piacciono e soprattutto le ragioni che li hanno trasformati in mostri a sangue freddo. Le storie dei super antagonisti sono eccezionali e le loro psicologie sono dannatamente complesse ma comprensibili. Deadshoot e El Diablo hanno storie diverse ma con un particolare in comune: entrambi, schiacciati da una società che non li comprende, tentano di trovare la felicità, nel modo sbagliato, è chiaro, ma nell'unico modo che la società gli ha permesso di trovarla.
- Il finale è deludente o ci sarà un sequel? Non lo sappiamo, per il momento. Ma per come è finito il film, l'amaro in bocca resta perché in un mondo in cui i cattivi vivono nella bambagia e i buoni non riescono a trovare la loro strada, vedere come la loro rendenzione non abbia portato a nulla mi ha parecchio infastidito. Inutile dire che spero nel sequel!
La mia review di Suicide Squad è terminata: voi, cosa ne pensate?
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