mercoledì 2 settembre 2015

Il Capodanno anticipato

3,2,1 Buon Anno!
No, non è proprio così, è solo arrivato Settembre, mese della caduta delle foglie, dell’inizio della scuola e del ritorno alla routine. Ma Settembre è molto simile agli ultimi giorni di Dicembre quando si pensa a ciò che si è fatto e ciò che si può fare per modificare ciò che proprio non ci piace delle nostre vite. In pratica se a Dicembre si scrive una lista di buoni propositi per l’anno nuovo di stampo procrastinabile, dato l’alto tasso glicemico dei dolcetti dell’Epifania, a Settembre si rimette tutto in discussione: agenda nuova, impegni nuovi, carattere nuovo, fisico nuovo e si giura di creare una routine sana del tipo sveglia alle 6 del mattino, footing, doccia, lavoro, pranzo, lavoro, pulizie, cena, sesso e notte tra le braccia del proprio amore.
Ecco, tutto questo potrebbe accadere, non è un sogno, potrebbe essere reale ma non è neanche poi così scontato che sia così. Infatti mi viene in mente la metafora della partoriente spiegata nel Deutero-Isaia in cui la partoriente è nel suo momento più problematico, il momento in cui sta per nascere suo figlio ed è lì a soffrire un dolore fisico e per uno mentale: "Cosa accadrà ora?" si chiede mentre il dolore è più acuto che mai.
E poi nel momento in cui tiene la sua creatura tra le mani tutto il dolore sparisce: lo ama già incondizionatamente e ne gode di questo amore che è lei stessa a provare.

Quello che voglio dire con questo paragone che tutti gli obiettivi possono essere raggiunti, che possiamo dare nuova vita a quella che in questo momento ci sembra morta, grigia e così noiosa rispetto a quella che vorremmo. Purtroppo l’unico modo per raggiungere ciò che vogliamo è lavorare sodo ma non possiamo cambiare tutto, non subito per lo meno.
Un consiglio? Provate a prendere foglio e scriverci sopra una lista di cose che nella vita volete cambiare.

(Provate a farlo prima di continuare la lettura!)








Dopo aver finito di scriverle bisogna cancellarle tutte ad esclusione della prima, quella che istintivamente il vostro sub-conscio vi ha suggerito che sia importante per voi. Ecco, concentratevi su ciò che vi è stato detto dalla parte che meno conosciamo di noi stessi, focalizzatevi su quell'obiettivo in cima alla vostra lista e trovate nuovi modi per poter raggiungerlo. Siate creativi! Considerate metodi e soluzioni che possano fare al caso vostro, anche cose strampalate e studiate come poter raggiungere la vostra meta: internet ha soluzioni per tutto, perché non usarlo per cose importanti come l'autostima e la realizzazione personale?

Ecco, in questo modo non solo troverete la vostra via per raggiungere un obiettivo ma vedrete che allo stesso tempo raggiungere gli altri sarà più semplice perché si sarà insinuata in voi una nuova bellissima e sanissima abitudine che vi renderà più semplice ogni tipo di cammino che state per percorrere.

“Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare” dice un famoso proverbio. Ed è proprio così. Fallirete come si fallisce ogni giorno quando si tenta di cambiare perché, come per la partoriente, il cambiamento è dolore ma se c’è una cosa di cui sono convinto è che il fallimento è una tappa obbligata del successo, dell’arrivo, del raggiungimento dell’obiettivo tanto bramato.

Provate con questo metodo e se fallite ritenetevi fortunati: siete sempre più vicini a scoprire la chiave del vostro successo. Il dolore passa, la gioia che avrete, anche se andrà via anche quella, resterà comunque nei ricordi a fare il tifo per voi nelle prossime sfide, per ricordarvi che se ci siete riusciti una volta, potrete riuscirci sempre.

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